Nello scorso mese di settembre del 2019, in Italia, la spesa per le scommesse sportive, a causa in prevalenza del calo dei volumi delle giocate su sede fisica, ovverosia in agenzia, ha fatto registrare una contrazione anno su anno pari al 7,9% a 128,6 milioni di euro.
1,12 miliardi di euro di spesa per le scommesse tra gennaio e settembre 2019
Ne dà notizia AgiProNews nel precisare che, invece, il dato della spesa per i primi nove mesi dell’anno è ancora con il segno più sebbene l’incremento sia ad una sola cifra. Da gennaio a settembre 2019, la spesa per il betting, come quello proposto consultando le melbet-italia.com, si è infatti attestata a 1,12 miliardi di euro con un +1,8% anno su anno.
Business delle scommesse sportive in agenzia con il fiato corto
Tornando al dato del mese di settembre del 2019, come sopra accennato, il calo del 14,6% della spesa per scommesse in agenzia, che si è attestata in controvalore a 67,6 milioni di euro, ha pesato e non poco sul dato generale. Pure nei primi nove mesi del 2019, con un -3,9%, la spesa per le scommesse sugli eventi sportivi nelle agenzie ha inoltre segnato il passo.
Dati positivi per il betting online
Considerando invece l’online, la spesa per le scommesse sul web a settembre segna un +1% anno su anno a 61 milioni di euro, mentre per i primi nove mesi del 2019 l’incremento è decisamente più robusto con un +9,5% a 517,8 milioni di euro. Considerando infine le vincite da scommesse, a settembre è stato distribuito 1 miliardo di euro, ovverosia quasi l’89% delle puntate. Nel mese, inoltre, l’Erario grazie al betting ha incassato 28,16 milioni di euro.
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